Immigrati, Boldrini: accordo con Turchia macchia reputazione Ue

"Stati hanno fallito, dovevano trovare accordo interno"

APR 4, 2016 -

Roma, 4 apr. (askanews) – “L’Unione europea a causa dell’egoismo e della miopia di alcuni Paesi si è arresa e invece di accettare un accordo al suo interno” sull’immigrazione “ha chiuso un accordo con la Turchia, a cui delega la gestione del diritto d’asilo pur sapendo che non offre standard di protezione adeguati”. Lo afferma la presidente della Camera, Laura Boldrini, in un’intervista a Isoradio.

“Questo accordo – aggiunge – funzionerà difficilmente sul piano pratico ma ha già creato una macchia sull’Europa come continente dei diritti. Mai e poi mai avrei pensato che si sarebbe arrivati fino a questo punto”.

Boldrini aggiunge che chi chiede il diritto di asilo cerca “pace e sicurezza, che non è un diritto solo nostro”, “molti di loro fuggono da quelli stessi terroristi che colpiscono nelle nostre piazze, nelle nostre città”. “La maggior parte delle vittime del terrorismo – insiste – è stata colpita nel Sud del mondo, quindi c’è un dovere ad accogliere persone che fuggono da quella violenza cieca”.

La presidente della Camera ricorda che i costituenti inserirono il diritto d’asilo nella Carta. “Questo è un articolo molto aperto proprio perché i padri costituenti – ribadisce – erano stati rifugiati sotto il fascismo e capirono che quel diritto era una questione di civiltà giuridica. L’esperienza dell’esilio tocca molti aspetti e anche il nostro paese ha vissuto quella condizione”.