Assessore del comune di Milano imbratta auto in divieto di sosta

"Atto contro arroganza". La Lega: si dimetta

APR 2, 2016 -

Milano, 2 apr. (askanews) – “La pennellata che ho dato sullosportello dell’auto è stato un atto di ribellione ad un gesto diarroganza cui purtroppo continuiamo ad assistere ogni giorno. Ivigili, cui abbiamo segnalato la situazione, hanno elevato lacontravvenzione ma non è stato possibile rimuovere l’auto data laparticolare posizione in cui è stata lasciata. Voglio, infine,rassicurare sugli effetti della mia azione: si tratta di pitturache non produce alcun danno sulla superficie della vettura e cheè stata rimossa pochi minuti dopo da un volontario”. Cosìl’assessore ai Lavori pubblici e arredo urbano del Comune diMilano, Carmela Rozza, ha “rivendicato” la pennellata di vernicestesa questa mattina sulla fiancata di un’Audi grigia lasciata insosta vietata sul marciapiede di fronte alla scuola di viaMonviso, dove questa mattina l’assessore ha partecipato insiemecon molti volontari alla pulitura e riverniciatura dei muriesterni nell’ambito dell’iniziativa “Scuola facciamola pulita”.“Sottolineo due aspetti: per sistemarsi sul marciapiedel’automobilista ha adoperato impropriamente lo scivolo perdisabili ignorando i divieti, inoltre quel mezzo collocato aridosso del muro ha ostacolato l’attività dei volontari che sisono radunati per ripulire la scuola dalle tag” ha spiegatoRozza, aggiungendo che “questo signore ha voluto seguirel’esempio di Mariastella Gelmini che si è fatta immortalare difronte ad auto in sosta vietata quasi a difendere la scelta deiproprietari”.“L’auto sarà stata pure in divieto disosta ma toccava alla polizia locale sanzionarla, non certo a unpubblico ufficiale (qual è un assessore comunale) sporcarla conla vernice” ha tuonato il capogruppo di FdI in Regione Lombardia,Riccardo De Corato, sottolinendo che “dalla giunta Pisapia e dalcentrosinistra, ormai, c’è davvero da aspettarsi di tutto:Pisapia concede i muri, la Rozza li ripulisce salvo poiimbrattare le auto: siamo alle comiche. Finali, per fortuna deimilanesi”.Anche il deputato e segretario della Lega Lombarda, PaoloGrimoldi, è intervenuto sull’espisodio affermando che “dopo ilsuo gesto da ‘bulla da strada’, da teppista di quartiere,l’assessore Rozza si dimetta subito. Anzi dovrebbe essere ilsindaco di Milano, Pisapia, a toglierle subito le deleghe: unassessore comunale che, davanti ad una scuola, insieme aigenitori, imbratta con la vernice un’auto privata per ‘punirla’per un banale divieto di sosta è il peggior esempio possibile perogni cittadino, tanto più per degli scolari”. “A cosa servono lecontravvenzioni se poi un pubblico ufficiale, un assessorecomunale, decide di dare una dura e sproporzionata lezione ad uncittadino che ha commesso una leggerezza?” ha proseguitoGrimoldi, sottolineando che “se adesso un altro cittadinomilanese decidesse di rigare la fiancata o spaccare un vetro adun’altra macchina in divieto di sosta cosa succederebbe?Invocherebbe come attenuante la scusa di ‘averlo visto fare allaRozza’? Assessore faccia un favore, si dimetta immediatamente”.Alp/Int9