Salvini in piazza nel paese della Fornero: legge infame

Mandiamo baci alla sua casa ma criminale fra lavorare fino 67 anni

APR 1, 2016 -

San Carlo Canavese (Torino), 1 apr. (askanews) – “Non so se il governo Renzi sarà ancora in carica tra qualche giorno, però finché è in carica, spero che porti in Parlamento la cancellazione della legge Fornero, che è una legge infame”. Così il leader della Lega nord, Matteo Salvini, a San Carlo Canavese, paese natale dell’ex ministro Elsa Fornero, dove ha tenuto un presidio contro questa legge. “Tra un’adozione gay e l’altra – ha proseguito – potrebbero trovare il tempo di cambiare la legge, anche perché ci sono tanti gay esodati. La Fornero ha fregato tutti: bianchi, gialli e neri”.

“Una volta cancellata la legge Fornero porterò all’ex ministro un mazzo di margherite e le offrirò pure il tè, però la sua legge ora sta facendo troppi disastri”, ha proseguito il leader del Carroccio, secondo cui andare in pensione “dopo 40 anni di lavoro è sacrosanto, non è un privilegio”.

“Trattenere uomini e donne al lavoro fino a 67 anni è un crimine, anche perché lascia a casa milioni di giovani”, ha attaccato ancora Salvini.

Parlando dal palco rivolto alla piazza il leader della Lega nord ha poi concluso: “Mandate un bacione verso casa della Fornero così facciamo vedere a tutti che non siamo una piazza agitata”.