Renzi in Nevada: puntare su vecchi valori e nuove energie

Premier in Usa, visita impianto Enel e rilancia su globalizzazione

MAR 29, 2016 -

Reno, 29 mar. (askanews) – Matteo Renzi ha voluto iniziare il suo viaggio negli Stati Uniti da un luogo sperduto nell’ovest americano, che rappresenta “un simbolo di cooperazione tra due grandi popoli, tra vecchi valori e nuove energie”. A Stillwater, in Nevada, il presidente del Consiglio ha visitato il nuovo impianto a energie rinnovabili di Enel Green Power. Il primo al mondo a combinare tre fonti diverse (geotermica, solare termodinamica e fotovoltaica), sul quale il gruppo italiano ha investito 290 milioni di dollari per creare un laboratorio nel quale studiare le energie del futuro.

“Francesco Starace (amministratore delegato di Enel, ndr.) mi ha chiamato e mi ha detto ‘c’è un bellissimo posto in cui possiamo creare un pezzo del futuro'”, ha detto Renzi parlando alla cerimonia di inaugurazione del nuovo centro, che dopo un anno di sperimentazione ha iniziato a produrre energia combinando le tre fonti. Un momento per puntare sull’ottimismo e sul futuro per Renzi, proprio quando “l’Europa sta vivendo un periodo difficile”, forse il più difficile degli ultimi decenni. “Dopo il terribile attentato della scorsa scorsa settimana a Bruxelles, c’è molta paura nel nostro continente. Abbiamo tanti problemi ma possiamo affrontarli con grande e forte determinazione se investiamo in vecchi valori e in nuove energie. Questa è la lezione che ci arriva anche dagli Stati Uniti”, ha detto Renzi.

Una lezione raccolta da Enel che dal 2009 nel cuore degli Stati Uniti, come ha sottolineato l’amministratore delegato Starace, investe in nuove fonti di energia ed entro il 2019 prevede che il 53% di tutti i suoi nuovi investimenti saranno in energie alternative e sostenibili. Proprio ad aprile il gruppo prenderà il totale controllo di Enel Green Power (in questo momento ne controlla il 68%), quando il titolo sarà tolto dai listini di borsa.

Renzi ha poi visitato l’impianto insieme all’a.d. Starace e al governatore del Nevada, Brian Sandoval. Lo Stato americano da tempo ha lanciato un progetto per attirare investimenti e aumentare la presenza di imprese che entrano in questo settore.

E infatti i simboli a Stillwater sono molti, visto che si trova a poco meno di cento chilometri dalla Gigafactory di Tesla, il gruppo guidato da Elon Musk che da qui produce batterie sia per le sue auto che per le case. Il premier ha parlato di Tesla ricordando che proprio Enel sta investendo insieme al colosso in Sudafrica in un nuovo progetto. Enel infatti ha acquistato batterie Tesla per unirle alla sua produzione energetica fotovoltaica: l’obiettivo è quello di portare corrente in quelle aree in cui la rete è molto debole e colpita da blackout.

Intanto il prossimo passo di Enel sarà nel vecchio continente, vicino a Monaco, in Germania, dove il gruppo aprirà un nuovo impianto ibrido, puntando ancora di più su queste nuove tecnologie. “Tecnologie – ha aggiunto Renzi – che possono creare un mondo diverso, un nuovo mondo”. Proprio per questo, ha concluso il premier, “dobbiamo finirla di essere contro la globalizzazione, qui ci troviamo negli Stati Uniti, nel cuore dell’innovazione, la globalizzazione è la più grande risorsa che l’Italia ha per tornare a essere se stessa”.