Di Maio: sanzioniamo i Paesi del Golfo per sconfiggere l’Isis

"Servizi segreti Ue collaborino". 1/4 convegno M5s su intelligence

MAR 25, 2016 -

Roma, 25 mar. (askanews) – “Gli attentati di Bruxelles dimostrano che non c’è niente da bombardare, perchè parliamo di atti terroristici che nascono nelle periferie disagiate delle grandi città europee. E’ invece fondamentale che l’Unione europea prenda posizione con sanzioni commerciali ai Paesi che finanziano i terroristi, come le monarchie sunnite del golfo: il vero bancomat dell’Isis”. Lo ha scritto Luigi Di Maio, componente del direttorio del M5S, in un post sul blog Beppegrillo.it.

“Le politiche di sicurezza – ha spiegato il vicepresidente della Camera – si fanno a livello nazionale: bisogna togliere agenti di scorta ai politici e metterli sulle strade, investire sui poliziotti di quartiere, coordinare meglio procure e caserme quando pattugliano il territorio. Quel che potremo fare nelle città è fermare il degrado nelle periferie, dove spesso ci sono dinamiche da ghetto in cui proliferano anche cellule terroristiche. Ma l’Italia non ha gli stessi problemi di Bruxelles: abbiamo una delle intelligence migliori al mondo e un sistema di sicurezza molto attento a prevenire”.

“Inoltre, se i Paesi nel mirino dei terroristi – ha osservato ancora Di Maio – decidessero di collaborare scambiandosi informazioni, ci sarebbero meno rischi: l’Unione Europea deve perciò approvare una serie di normative che favoriscano lo scambio di informazioni tra i servizi di Intelligence, così da riconoscere e tracciare gli individui sospetti in modo più facile ed efficace”.

“Venerdì 1 aprile – ha annunciato l’esponente stellato in un altro post pubblicato sulla sua pagina Facebook – ci vediamo a Roma per parlare di Intelligence Collettiva, per conoscere e approfondire i temi della sicurezza nazionale e dei servizi informativi. Punteremo a ricostruire la storia dei servizi segreti, dalle prime prove dell’esistenza di organizzazioni dedite alla gestione delle informazioni alle più moderne agenzie. Come si sono evolute le tecniche di ricerca, analisi e gestione delle notizie? Nell’era di Internet, i moderni sistemi di digitalizzazione sono più o meno sicuri?”. L’evento è stato organizzato alla Camera e si svolgerà all’auletta dei gruppi parlamentari, in via di Campo Marzio, a partire dalle 9.30 del mattino.