Renzi: sistemeremo definitivamente banche, salteranno poltrone

Ci lavoriamo tutti i giorni: ci saranno meno banchieri e meno filiali

MAR 18, 2016 -

Roma, 18 mar. (askanews) – “Il 2016 è l’anno in cui l’Italia deve sistemare definitivamente la propria questione bancaria che non è grave come in altri paesi ma ha margini e profili di problematicità”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi al termine del Consiglio europeo.

“Noi – ha proseguito – ci stiamo lavorando da qualche settimana, pancia a terra, tutti i santi giorni, per avere una soluzione che rispetti le regole europee che non abbiamo voluto noi ma che dobbiamo rispettare. Una soluzione che dia sicurezza ai correntisti, dia garanzia agli istituti di credito: salteranno poltrone, ci saranno meno banchieri e in prospettiva meno bancari perché non possono esserci 300mila bancari, con l’innovazione tecnologica per cui molte persone usano la banca sul telefonino. Ci sarà qualche filiale in meno ma nel rispetto delle persone senza licenziamenti di massa. Lavoriamo per avere una soluzione finale, ci sono le condizioni”.

“Sappiamo – ha sottolineato Renzi – che le regole approvate a livello europeo sulle banche sono inedite per la storia italiana ed europea e anche, a mio giudizio, complicate: tuttavia le regole si possono condividere o no però vanno rispoettate. Noi siamo attrezzati per farlo, dentro queste regole cosa può fare il sistema bancario italiano? Deve ridurre il numero dei banchieri perché in Italia si è affermato il principio per cui chiunque fa il banchiere, vanno ridotti i posti nei cda, vanno aiutati i processi di integrazione e fusione: tutto ciò che va nella direzione della riforma delle banche popolari che abbiamo fatto noi per noi è positivo e incoraggiante. L’Italia è messa molto meglio come sistema bancario”.