Salvini: centrodestra categoria vecchia, io guardo avanti

Nulla contro Berlusconi, ma Fi cambi un po' di classe dirigente

MAR 17, 2016 -

Milano, 17 mar. (askanews) – Per il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, “centrodestra e centrosinistra sono categorie vecchie in tutta Europa”. Lo ha detto a margine di un convegno al Pirellone all’indomani dello strappo con Silvio Berlusconi sulle candidature di Giorgia Meloni a Roma e Osvaldo Napoli a Torino. “Lo stesso Trump negli Usa ci dice che si va verso nuove forme di partecipazione, quindi io guardo avanti. Sono un ragazzotto, come dice qualcuno, quindi guardo avanti”, ha aggiunto alludendo alle critiche ricevute dal leader storico del Carroccio, Umberto Bossi, per avere diviso la coalizione.

“Bossi lo ascolto sempre perché da lui ho imparato tanto, tutto, ma mi ha insegnato a ascoltare tutti e poi a decidere con la mia testa. Io decido con la mia testa e Bertolaso non è il miglior candidato possibile per Roma”, ha aggiunto Salvini. Il segretario leghista ha spiegato di non aver sentito di recente Berlusconi: “Il futuro del centrodestra deve guardare avanti e non al passato. Non ho nulla contro Berlusconi, a cui sono grato per quello che ha fatto e per quello che farà. Penso però e spero che Forza Italia cambi un po’ di classe dirigente”, ha ribadito.

“Chi sara il leader del centrodestra lo scopriranno solo vivendo gli italiani”, ha continuato. Per il momento “cerchiamo di scegliere i candidati migliori città per città per vincere. A Milano siamo stati bravi e fortunati perché con Parisi uniti si vince e spero che la stessa unità ci sia anche nelle altre città. Ho dovuto alzare un po’ la voce non pensando al futuro, ma al presente scegliendo i candidati migliori città per città”.

In ogni caso, secondo Salvini, le prossime elezioni politiche non saranno a fine legislatura nel 2018 e il leader della coalizione lo “decideranno gli italiani”: “Secondo me Renzi non va oltre il 2017 perché purtroppo l’economia in Italia lo sta condannando”, ha concluso.