Roma, Boldrini: Meloni? Basta misoginia, siano donne a decidere

"Un figlio può dare una marcia in più"

MAR 15, 2016 -

Roma, 15 mar. (askanews) – “Un figlio per una donna può dare una marcia in più. Lo dico anche per esperienza personale. Ricordo che quando ero portavoce dell’alto commissariato per i Rifugiati, dopo la nascita di mia figlia scoprii di essere più capace di gestire situazioni che riguardavano mamme e bambini nei paesi in guerra. Così anche Meloni potrebbe avere più attenzione nell’amministrazione di una città come Roma dove i servizi scarseggiano e non è a misura di donna, di madre che lavora”. Lo dice in un’intervista a “Repubblica” la presidente della Camera, Laura Boldrini, commentando le affermazioni di Guido Bertolaso. Un endorsement alla Meloni? “Questo rischio non c’è. Io e Meloni abbiamo una visione molto diversa della società e della politica. Però qui è una questione di rispetto dei diritti delle donne e della loro libertà di scegliere”.

“Meloni deve fare la mamma? Non sta a nessun altro decidere per lei. E poi la maternità non è certo un ostacolo, caso mai può dare una marcia in più”, sottolinea la Boldrini, ribadendo che “Giorgia Meloni deve fare quello che vuole. E’ una donna adulta e non sta certo a un uomo, che non ha neppure un legame affettivo con lei, suggerirle le scelte”.

La presidente della Camera interviene anche sugli attacchi a Patrizia Bedori del Movimento 5 Stelle, che ha ritirato la sua candidatura a sindaco di Milano. “Le candidate sono chiaramente più esposte delle altre donne perché si presentano nello spazio pubblico e questo porta a galla tutto un substrato di pregiudizi, di misoginia che c’è nella nostra società – osserva -. Non si va nel merito di cosa le candidate dicono ma ci si ferma al fatto che sono donne e quindi devono essere giudicate in base a canoni estetici: si arriva a colpire il loro aspetto fisico o per denigrarlo o per farne bersaglio di insulti sessisti”.