Napoli, commissione primarie verso il no al ricorso Bassolino

Lui tira dritto: "in gioco ci sono principi fondamentali, politicamente e moralmente ho vinto io "

MAR 14, 2016 -

Napoli, 14 mar. (askanews) – A Napoli, la commissione di garanzia per le primarie del centrosinistra è orientata sul “no” in merito al ricorso bis presentato da Antonio Bassolino la scorsa settimana sul risultato del voto di domenica 6 marzo.I lavori, iniziati poco dopo le 12.30, sono stati sospesi in attesa del dispositivo che il presidente della commissione, Giovanni Iacone, predisporrà. A quel punto ci sarà il voto dei componenti del gruppo di lavoro e la decisione definitiva. Si va, dunque, verso il secondo rigetto anche dell’ulteriore ricorso presentato dall’ex sindaco partenopeo.

Bassolino ha confermato, quale che sia il verdetto, di non volersi certo ritirare. “Penso – ha detto ancora una volta- di aver vinto moralmente, politicamente e, se si fa luce sui seggi contestati, anche numericamente. Ho presentato subito ricorso dopo un video molto chiaro con fatti molto gravi, ma la commisisone l’ha respinto con argomenti assurdi. Ma è evidente che sono successi fatti gravi: conosco la Costituzione e le leggi stabiliscono che entro 200 metri non si possa fare propaganda, immagini se si possono dare soldi per comprare voti”.

“Alle primarie si paga un euro per significare che deve esserci una tale motivazione etica e politica che io pago per esercitare il mio diritto di voto. Una delle condizioni che rendono infatti nullo il voto in un seggio è non pagare l’euro: immaginate quindi se l’euro, invece di essere non pagato, è stato comprato e dato. Ecco perchè – ha sottolineato Bassolino- ci sono in gioco principi fondamentali che riguardano non soltanto la città di Napoli ma il Paese”.