Primarie Napoli, Bersani: fatti incredibili, aumenta disagio

"Su Giachetti non dico nulla ma Roma ha la pelle scorticata"

MAR 10, 2016 -

Roma, 10 mar. (askanews) – “Non mi paiono accettabili certe dichiarazioni dei vertici del partito” sul caso delle primarie a Napoli, “prima che si sappiano davvero come sono andate le cose. Sono pronunciamenti irrituali, sono atteggiamenti gravi”. Lo afferma, in una intervista al Corriere della Sera, l’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani. I vertici del Pd, attacca, hanno parlato della questione “prima del tempo”: l’accusa è chiaramente rivolta al presidente del partito Matteo Orfini ma “mica solo lui” anche “Serracchiani e Guerini”.

“A prescindere da chi ha ragione o torto io consiglierei un atteggiamento più lineare e rigoroso – aggiunge Bersani -. Perchè sennò si sottovaluta il disagio della nostra gente. A Napoli ma anche altrove: basta leggere i giornali per capire il disorientamento. Inviterei a non sottovalutarlo”. Il comitato di garanzia ha respinto il ricorso di Bassolino? Secondo Bersani è una cosa “incredibile” perchè “sono state adesso le primarie e loro lì con l’orologio a dire che il tempo è scaduto”.

Una lista Bray per la corsa al Campidoglio sarebbe scorretta come hanno osservato i vertici del partito? “Scorrettezza? Ma chi è che può dare patenti di correttezza o di scorrettezza? Io non critico nessuno – risponde Bersani -. Se Bray prendesse questa decisione, e non ho notizie al riguardo, sarebbe una sua scelta legittima”. “Su Giachetti non dico nulla. Va detto però che questa città ha la pelle scorticata. C’è in giro una rabbia e una delusione grande – conclude l’ex segretario -. Non sono convinto che alla fine i romani decideranno di seguire le indicazioni di un partito o di una corrente. Sono cose di cui dobbiamo tenere conto”.