Reggia Caserta, Renzi: incassi cresciuti, con lavoro cose cambiano

"Noi andiamo avanti, se qualcuno va contro remiamo più forte"

MAR 5, 2016 -

Roma, 5 mar. (askanews) – “Vi ricordate quando vi ho raccontatodella mia emozione davanti alla Reggia di Caserta e alle suepossibilità? E quante volte vi ho scritto fino ad annoiarvi chela procedura di nomina, internazionale, dei nuovi dirigenti deimusei aiuterà tutti noi a essere più attenti al patrimonioculturale italiano, meraviglioso e poco valorizzato? Bene. DaCaserta arriva una storia incredibile. I sindacati della Reggiadi Caserta si sono ufficialmente lamentati del direttore MauroFelicori, scelto dal Governo sulla base di quel bando, perché aloro dire questo direttore “lavora troppo”. Al punto che questotroppo lavoro sarebbe addirittura un rischio per la sicurezzadella Reggia. Ma vi rendete conto? Non hanno ancora capito che la pacchia è finita?”. Così il premier Matteo Renzi torna sul caso della Reggia di Caserta nella Enews.

“Nel frattempo da quando c’è Felicori, i numeri migliorano:rispetto a febbraio del 2015, il mese di febbraio 2016 -sottolinea – ha fatto segnare più 70% di visite e più 105% diincassi. Ci rendiamo conto? Se si lavora, le cose cambiano.Punto. Il nuovo direttore lo sa perfettamente, gli italianianche, il Governo c’è. Appena se ne accorgono anche certisindacati saremo al completo. Nel frattempo, mentre siconvincono, noi andiamo avanti, a viso aperto e con ancora piùdeterminazione di prima. La cultura può essere la ripartenzadell’Italia. E se c’è chi rema contro, noi, senza paura, remeremo più forte. Sono certo di poter contare su tutti voi. E sono certo che aver scelto persone come Felicori ci aiuterà a essere ancora più determinati e appassionati”.