Renzi benedice Nuvola Furkas:nel 2016 apre, Italia riparte così

Con noi si cambia, tempi stretti per realizzare le grandi opere incompiute da tempo

MAR 2, 2016 -

Roma, 2 mar. (askanews) – La realizzazione delle grandi opere infrastrutturali rappresenta il volano per la ripartenza del Paese. E, in questo senso, la ‘Nuvola’ dell’archistar Massimiliano Fuksas – il nuovo centro congressi di Roma che sarà inaugurato entro la fine dell’anno – ne rappresenta l’esempio. Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi oggi nel corso di una visita al cantiere, sottolineando che il progetto “è qua, è pronto. Siamo al 95% dei lavori”. L’approvazione dell’opera risale al 1998 ma l’avvio dei lavori, ha rilevato il premier, è del 2000. Ecco, ha sottolineato, è “in questo che il Paese deve cambiare: i tempi devono essere stretti e quando si parte si parte”, dando “certezza” sulla durata dei lavori e sui costi.

La Nuvola, ha continuato, è il “segnale della ripartenza di questa città e non solo: il 2016 finalmente è la volta buona davvero. Dopo gli annunci del passato diventerà operativa e sarà una straordinaria attrazione”. Renzi ha ricordato che l’appalto scade a fine 2016 ma i tempi per la conclusione dei lavori potrebbero essere più brevi, con un taglio del nastro inaugurale previsto sicuramente entro l’anno, ma verosimilmente entro l’estate. “Non so se a inaugurare sarà il commissario Tronca”, ha detto, o “il nuovo sindaco”. Al momento è completato “il 95% dei lavori. I lavori veri sono in corso da un anno e mezzo”.

Il Paese “si sta sbloccando – ha aggiunto Renzi – i dati sulla ripresa sono positivi. Ma l’Italia crescerà davvero se ripartono le infrastrutture. E la prima cosa da fare è terminare i lavori incompiuti”.

E proprio per dare un segnale in questo senso Renzi ha annunciato che domani in Consiglio dei Ministri verrà esaminato il nuovo codice degli appalti.