Cuperlo: con Verdini il Pd muore e diventa un’altra cosa

"Renzi non spacchi il partito, è un problema di sostanza"

FEB 27, 2016 -

Roma, 27 feb. (askanews) – Con il ruolo riconosciuto dal governo a Denis Verdini “il Pd muore e nasce un’altra cosa”, secondo il deputato della minoranza Pd Gianni Cuperlo. In una intervista a Repubblica, l’uomo che ha sfidato Matteo Renzi all’ultimo congresso spiega: “Verdini occupa uno spazio, il mio disaccordo nasce quando Renzi trasforma la maggioranza spuria di oggi in una strategia per il dopo. A Renzi dico: non spaccare il tuo partito, non è un problema di tattica, ma di sostanza”.

Cuperlo critica il presidente della Toscana, Enrico Rossi, che ha deciso di candidarsi al prossimo congresso Pd (“perché si candida se pensa che finora sia andato tutto bene?”) e aggiunge: “Il Pd è nato per mescolare culture nel nome di alcuni valori. Se salta quell’impianto, crolla l’impalcatura perché una sinistra con il cappello in mano sarà il sogno di Alfano, ma non i mio”.