Studenti di Milano denunciano “Picchiati dai fascisti alla Statale”

Collettivo: botte a volantinaggio contro un convegno sulla Buona scuola

FEB 22, 2016 -

Milano, 22 feb. (askanews) – Gli studenti del “Collettivo universitario The Take” hanno denunciato l’incursione all’università Statale di via Festa del Perdono a Milano di un gruppetto di “skinhead neonazisti” che avrebbero minacciato e aggredito, “lanciando sedie e tirando pugni, alcuni studenti che sembravano ‘di sinistra’”. L’aggressione sarebbe avvenuta in tarda mattinata durante un volantinaggio per protestare contro un convegno “sull’alternanza scuola-lavoro” che ha preso poi il via intorno alle 14.30 nella sede di Assolombarda, a cui doveva partecipare, tra gli altri, anche il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Da quanto è stato possibile apprendere, gli aggrediti, tra cui uno dei militanti antagonisti che volantinava, avrebbero riportato solo piccole ferite superficiali alla testa.Per protestare contro l’aggressione, oltre un centinaio di studenti dei Collettivi, insieme con alcuni esponenti del sindacati autonomi Cub e Usb, hanno dato vita ad un corteo spontaneo che da piazza del Duomo ha raggiunto la Statale dietro lo striscione “Fuori i fascisti picchiatori dalle università”. I giovani hanno accesso fumogeni e gridato slogan e tutto si è svolto in maniera pacifica. In pratica la protesta contro l’incontro sugli sviluppi pratici della riforma della Buona scuola, “Sapere e fare: insieme è possibile” nell’auditorium Giò Ponti (con i vertici di Assolombarda, l’assessore regionale lombardo all’Istruzione, Valentina Aprea, il rettore dell’Università Statale, Gianluca Vago e il direttore dell’ufficio scolastico regionale lombardo Delia Campanelli), si è trasformata in una manifestazione antifascista. (foto dal profilo Facebook del Collettivo Universitario “The Take”).int4