Renzi: l’Italia fa sua parte su migranti, ora tocca a Europa

"Serve risposta strategica, Ue gestisca relocations e rimpatri"

FEB 18, 2016 -

Roma, 18 feb. (askanews) – “L’Italia è sempre pronta a fare la sua parte” sull’immigrazione, ma “la domanda è se è pronta l’Europa. Bisogna capire se si passa da una risposta tattica immediata a un orizzonte strategico di lungo periodo”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi, arrivando a Bruxelles per il Consiglio Europeo.

A giudizio di Renzi “serve una strategia a monte: invesitmenti di cooperazione internazionale nei territori di partenza, diplomatici come in Siria o in Libia, o economici come nel cuore dell’Africa. Le risposte in teoria ci sono vediamo se nella pratica c’è lo spazio per un accordo”. Intanto “dobbiamo lavorare perchè non vi siano emergenze nei Balcani: non sarà facile”.

E tornando sul tema posto dall’Austria, Renzi ha aggiunto: “Anche la richiesta degli austriaci è che funzionino i sistemi di relocations e anche i sistemi di rimpatri. La risposta è quella di chi dice: sia l’Europa a gestire la riallocazione ma anche i rimpatri. Noi siamo il Paese che ha fatto più rimpatri di tutti, ma se a farlo fosse l’Unione e insieme facesse investimenti di cooperazione internazionale in quel Paese, le cose funzionerebbero molto meglio”.