Renzi: nessun rinvio su rimborsi a truffati dalle banche

"Stabilità prevede percorso, in arrivo Dpcm e dl ministeriali"

FEB 11, 2016 -

Roma, 11 feb. (askanews) – Il decreto sulle banche varato dal Consiglio dei ministri è il segno di “un impegno del governo e di tutte le istituzioni italiane per un consolidamento di un sistema bancario che è solido, non è il più preoccupante d’Europa e del mondo, tutt’altro”. Lo ha spiegato il premier Matteo Renzi, nella conferenza stampa notturna sui provvedimenti approvati ieri sera a palazzo Chigi. “Sono molto più preoccupato – ha aggiunto – per altre banche di altri paesi, anche più forti in teoria dell’Italia, ma ovviamente una crisi del sistema bancario in Germania o in altri paesi ha delle ripercussioni anche da noi”.

“Voglio fare chiarezza di un piccolo equivoco che continua a girare, che dice che oggi noi non abbiamo riconosciuto i rimborsi”, ha detto ancora Renzi. “Ma non c’è bisogno di un decreto legge, la legge di stabilità già prevede un percorso, si trata di aspettare i Dpcm e i decreti ministeriali che sono sostanzialmente pronti e saranno presentati nei prossimi giorni”.

“Abbiamo avuto la possibilità sul tavolo di poter modificare con un decreto legge la legge di stabilità – ha sottolineato il premier – ma mi sembrava e ci sembrava una soluzione abbastanza arzigogolata, l’abbiamo fatta un mese fa, non avrebbe avuto senso. Non c’è stato nessuno slittamento o rinvio, si tratta di non modificare leggi già approvate”.