Mattarella ad ambasciatori Onu: Italia efficace e credibile

Il presidente a NY: i valori del multilateralismo ci appartengono

FEB 10, 2016 -

New York, 10 feb. (askanews) – Nei sessant’anni, celebrati lo scorso anno, di adesione alle Nazioni Unite dell’Italia, il nostro Paese “si è impegnato nelle sue capacità, sempre cercando di essere efficace e credibile” nei tre pilastri del Palazzo di vetro: la pace e la sicurezza, lo sviluppo, i diritti umani e la libertà. Lo ha detto il presidente della repubblica italiana Sergio Mattarella parlando ieri nella serata americana agli ambasciatori delle Nazioni Unite invitati a un ricevimento presso la residenza newyorchese dell’ambasciatore Sebastiano Cardi, rappresentente d’Italia al Palazzo di vetro.

A loro ha detto anche che “i valori del multilateralismo ci appartengono, li avvertiamo profondamente importanti, siamo convinti che si possano superare le sfide di oggi, le grandi sfide che abbiamo di fronte, dall’estremismo violento alle migrazioni, dalle crisi umanitarie alla lotta alla povertà, ai cambiamenti climatici. Queste sfide possono essere affrontate e superate soltanto attraverso una globale solidarietà che ogni giorno si costruisce qui a New York con il vostro lavoro”.

Per Mattarella, la “cultura del dialogo, del rispetto, della tolleranza” è quella “che porta tutti ad identificare i cardini della vostra azione nel rifiuto della guerra come mezzo per risolvere le controversie internazionali, è la tutela dell’eguaglianza, della libertà, della dignità e dei diritti della persona umana, di ogni persona umana ed è la cooperazione tra i popoli, tra tutti i popoli”.

Il capo dello Stato ha concluso il suo discorso dicendo ai rappresentanti dei Paesi membri dell’Onu: “Vi attende un anno molto impegnativo per il vostro lavoro, per promuovere pace, giustizia, diritti umani e per lottare contro la povertà. Le sfide all’estremismo violento, l’attuazione degli impegni assunti lo scorso anno e il tema dei migranti e dei rifugiati saranno un banco di prova ulteriore per la solidarietà globale di tutto il mondo”.