Da Fi e Lega un centinaio di voti segreti sul ddl Cirinnà

Riunione col Pd aggiornata al pomeriggio, nessun passo avanti

FEB 10, 2016 -

Roma, 10 feb. (askanews) – Ancora nulla di fatto tra Pd, Lega e Fi sugli emendamenti al ddl unioni civili, da oggi alla prova del voto in Senato. La riunione che c’è stata questa mattina tra i rispettivi capigruppo – poi interrotta per le celebrazioni del giorno del ricordo in aula al Senato – viene definita dai dem “interlocutoria” ma il clima, si ammette, è parso “poco costruttivo”.

Nessun passo avanti, infatti, sul ritiro delle migliaia di emendamenti presentati dal Carroccio. Il nodo resta quello registrato ieri delle proposte di modifica che la Lega lascerebbe sul tavolo: tra queste, lamenta il Pd, ce ne sono circa 80 premissive di intere parti del testo. A questo stamattina si aggiunge la richiesta – annunciata nella riunione da Fi e Lega – di un centinaio di voti segreti sul testo.

Il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli (Lega) si trincera dietro un “work in progress” ma resta poco tempo ancora per trattare. La riunione riprenderà nel pomeriggio dopo l’assemblea del gruppo dem fissata alle 13. I lavori dell’aula sul ddl Cirinnà inizieranno alle 16.30.