Unioni gay,senatori Pd: ora impegno con M5s contro voti segreti

Ok Senato a legge su unioni civili fa vincere l'Italia, non Renzi

FEB 8, 2016 -

Roma, 8 feb. (askanews) – “Ciò che il Senato sarà chiamato a decidere nei prossimi giorni riguarda la vita e il futuro di milioni di cittadini italiani. Chiediamo, perciò, che il confronto tra le differenti posizioni espresse in discussione generale sia mantenuto trasparente e palese anche al momento del voto”. Lo hanno affermato in una presa di posizione congiunta i senatori ‘diversamenti renziani’ del Pd di ‘Rifare l’Italia’, Albano, Angioni, Borioli, Capacchione, Cardinali, Esposito, Fabbri, Ferrara, Fissore, Maturani, Rossi, Silvestro, Tomaselli, Vaccari, Verducci e Zanoni, sottolineando che “la decisione del gruppo Pd di non chiedere voti segreti è stata importante” ed “ora occorre che si traduca in un’iniziativa volta a far assumere lo stesso impegno a tutti i gruppi. A cominciare da quelli, come il M5s, che hanno lasciato libertà di coscienza, senza dire se ci sia, e quale sia, la posizione del movimento”.

“Bisogna fare tutto quanto il possibile – chiedono i senatori Pd- per evitare che la libertà di coscienza si trasformi in una poco edificante palestra di opportunismi, offerta a chi non si fa scrupolo di usare i diritti delle persone per una partita diversa, che nulla a che vedere con le convinzioni etiche”.

“La coesione del Pd sulla linea deliberata all’unanimità in assemblea, pur nel rispetto della libertà di coscienza di ognuno -hanno concluso- è il solo modo per evitare pasticci e portare al traguardo una legge non più rinviabile. Lavoriamo perché il disegno di legge Cirinnà sulle unioni civili sia approvato in tutte le sue parti, per accogliere nel campo dei diritti le coppie omosessuali e i loro figli, che oggi ne sono esclusi. Non per far ‘stravincere il Pd’, ma per far vincere l’Italia”.