I pediatri litigano sulla stepchild, la Simpe corregge il Sip

Mele: pochi studi e nessuna certezza, Corsello parla per sè

FEB 4, 2016 -

Roma, 4 feb. (askanews) – Pediatri divisi e in contrapposizione sulla stepchild adoption e i possibile effetti sulla formazione psicofisica dei bambini. Il presidente della Società Italiana Medici Pediatri (Simpe) ha preso pubblicamente le distanze dalla presa di posizione contraria all’adozione del figlio del compagno da parte di un genitore gay espressa dal presidente della Società Italiana di Pediatria Giovanni Corsello.

“Quando si è rappresentanti di categoria -ha affermato Mele sulla dichiarazione di Corsello, ospite a radio Cusano campus- – bisogna esprimere quello che la categoria sente di esprimere. Quando invece si tratta di posizioni personali, bisogna sempre stare molto molto attenti. La categoria dei Pediatri non si è mai interrogata su questi argomenti che devono essere trattati. Né tantomeno c’è una letteratura che possa dare ragione ad uno piuttosto che all’altro. Ad oggi gli studi a nostra disposizione sono pochi, quindi non può esprimersi una comunità scientifica. Le dichiarazioni in questo senso sono da ritenersi personali, non di categoria”.

“Noi -ha affermato Mele- siamo pediatri di famiglia, assistiamo molti bambini, tra questi molti che vengono da famiglie tradizionali ma anche alcuni da famiglie non convenzionali. Quello che noi vediamo è che il disagio psicologico sociale sta aumentando, in generale, quindi anche nei figli di famiglie tradizionale. In molte occasioni i genitori non riescono a dare l’affetto di cui avrebbero bisogno i figli, a prescindere dal fatto che sia una famiglia tradizionale oppure no. I contrasti tra i genitori si ripercuotono sulla crescita psichica e intellettuale del bimbo. E’ importante il clima familiare in cui il bambino vive, a prescindere dal tipo di famiglia in cui si trova”.