Roma, 1 feb. (askanews) – Non candidati di bandiera ma gente in grado di “garantire alle città una gestione che rimedia i guai combinati dalle precedenti amministrazioni di sinistra”. Silvio Berlusconi tira le fila, in una dichiarazione rilanciata da Rainews 24, dell’incontro di ieri sera a cena con Matteo Salvini e Giorgia Meloni in vista di un’alleanza per le amministrative della prossima primavera. Il Cavaliere è ottimista (“abbiamo fatto dei buoni passi avanti”) ma per i nomi è ancora presto e l’incontro si conclude in modo interlocutorio.
Girano alcuni nomi di possibili candidati sindaci nelle grandi città, da giorni, ma l’appuntamento tra il leader di Forza Italia e quelli di Lega Nord e Fratelli d’Italia non ne privilegia nessuno. “Qualche nome c’è? Sì, sì ci sono i nomi”, spiega Berlusconi che nei giorni scorsi ha annunciato di averne in mente un paio per Milano ma di “volerne discutere con gli alleati”. “Parisi? E’ un bel nome”, è l’unica concessione. “Lettieri a Napoli? Non voglio fare nomi – aggiunge l’ex premier – perché è prematuro ma credo che lo sforzo sia quello di garantire da parte nostra un candidato capace di gestire la città al di fuori delle appartenenze politiche”.