Boldrini: contraria a utero in affitto, anche per coppie etero

Diritti bambini prima di tutto. Mio diritto avere opinione su unioni civili

GEN 26, 2016 -

Roma, 26 gen. (askanews) – “Sono personalmente contraria” all’utero in affitto. Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, in un’intervista in onda a ‘Di martedì’, su La7.

“Questa pratica – ha spiegato – espone le donne, in particolare dei paesi più poveri, a prestarsi a una maternità che non vogliono. Io sono personalmente contraria alla pratica dell’utero in affitto, ma in questo ambito questo non c’entra, noi stiamo parlando del diritto delle coppie omosessuali a stare insieme. Quella riguarda anche le copie eterossessuali, e io sono contraria anche in quel caso. Si presta a uno sfruttamento specie nelle aree povere del mondo”.

“I figli hanno dei diritti e hanno diritto a essere accuditi e curati in ogni circostanza. Prima di tutto vengono i bambini e i bambini sono uguali. E aggiungo, c’è il dovere degli adulti di non abbandonarli, di occuparsi di loro. Non vorrei che morisse il genitore e l’altro partner se ne disinteressasse, questo sarebbe inaccettabile per il bambino”, ha proseguito la presidente della Camera.

Boldrini ha replicato, poi, al capogruppo di Fi Renato Brunetta che le aveva chisto di stare “zitta”, di “fare la presidente della Camera e non entrare a gamba tesa nei dibattiti parlamentari soprattutto se non è competente”. “Chiunque – ha detto Boldrini – ha il diritto di avere un convincimento su un tema così importante. Non sono entrata nel merito del ddl Cirinnà, non ho valutato tecnicamente gli emendamenti. A domanda ho risposto la mia opinione e credo di avere il diritto di averla e di poterla dire”.

“Non è un dibattito parlamentare, che non è ancora iniziato, ma una grande questione sociale. Essere terzo significa gestire i lavori della Camera con terzietà, e io non ho fatto esporre striscioni sul Montecitorio come hanno fatto alcuni in sedi regionali…”, ha detto ancora Boldrini ricordando l’iniziativa di Roberto Maroni che ha fatto scrivere ‘Family day’ con le luci del Pirellone. “Io ho espresso il mio parere. L’ho fatto perchè se sono a Montecitorio è perchè sono espressione di una visione politica”. E poi “i miei predecessori erano anche capi di partito e partecipavano molto di più di me al dibattito politico”. Ha concluso Boldrini: “Non ambisco ad una leadership politica. Ho più dimestichezza, ma ho sempre voluto avere la possibilità di occuparmi delle grandi questioni sociali che interessano le persone”.