Marò, Mattarella riceve Latorre:confido in evoluzioni positive

Il fuciliere sotto processo in India 20 minuti al Quirinale. Fiducia su arbitrato Tribunale del mare Amburgo

GEN 25, 2016 -

Roma, 25 gen. (askanews) – La vicenda dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ai quali viene contestata dall’autorità giudiziaria dell’India l’uccisione (tre anni fa) di due pescatori, sembra aver preso una piega positiva, dopo l’intervento del Tribunale del Mare di Amburgo che dovrà decidere sull’arbitrato. In questi termini si è espresso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’incontro avuto questa mattina al Quirinale con Latorre, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi.

L’incontro, sollecitato dallo stesso fuciliere di Marina, fa seguito alle telefonate avute dal capo dello Stato con i due militari (Salvatore Girone è ancora trattenuto in India mantre Latorre è potuto rientrare in Italia per motivi di salute) in occasione delle feste del Natale. Il colloquio, durato circa venti minuti, ha rappresentato l’occasione per Latorre per sollecitare lo Stato italiano (nella persona del suo presidente della Repubblica) a fare quanto possibile per favorire il rientro anche del collega. A queste sollecitazioni Mattarella – dopo aver ascoltato le lodi dell’ammiraglio De Giorgi per il comportamento tenuto dai due militari ed in particolare per quello di Girone, rimasto da solo in India – ha replicato sostenendo come il convolgimento del Tribunale di Amburgo dia un po più di speranza per una soluzione positiva della vicenda.

Una vicenda nei confronti della quale, ha assicurato Mattarella, il nostro Paese è stato sempre molto attento, non facendo mai mancare la solidarietà ai due marinai. Il presidente ha concluso il suo incontro auspicando una rapida conclusione del contenzione che ormai da anni vede contrapposte Roma e Nuova Dheli.