Renzi: su stepchild adoption decide il Parlamento

Rispetto tutte le piazze, ministri liberi di andarci

GEN 22, 2016 -

Roma, 22 gen. (askanews) – “Se non troviamo un punto di equilibrio, si voterà in Parlamento con un voto di coscienza”. Lo ha deto il premier Matteo Renzi a Rtl 102.5 a proposito della stepchild adoption. “Vedremo il Parlamento come la penserà ma questo non può impedirci di fare la legge. Su come verranno sciolti i nodi sui punti più delicati ci sarà totale libertà al dibattito parlamentare. Ciò che decide il Parlamento è sacro, è legge”, ha aggiunto.

Renzi ha ricordato che in Italia “già oggi c’è la possibilità per due persone che stanno insieme anche dello stesso sesso di adottare il figlio del compagno: alcune pronunce giurisprudenziali sono andate in questo senso. E’ un tema molto delicato sul quale dobbiamo avere un principio di riferimento che è la continuità affettiva ed educativa del bambino. Ciò che importa non è il diritto mio o suo ma del bambino a crescere nell’ambiente più giusto per la propria vita. Ci sono già casi di stepchild adoption fatta dalle sentenze. Ora c’è una grande discussione, il Parlamento deve votare, vedremo se trova una soluzione, quello che decide sarà sacro, sarà legge”. Poi ha precisato: “Giudico davvero negativa la pratica dell’utero in affitto che in molti casi riguarda pure coppie eterosessuali”.

Quanto al Family day e la manifestazione #SvegliaItalia delle comunità lgbt, Renzi ha detto: “Dove c’è un popolo, una manifestazione, ci deve essere grandissimo rispetto” e “i Ministri sono liberi di andare a tutte le manifestazioni che vogliono”. Tuttavia “questa legge ci vuole.Punto. Non possiamo essere gli unici in Europa a non avere una legge su diritti civili. Anche la stragrande maggioranza degli italiani è convinta che va trovato un punto di intesa”.