Ue, Renzi: Italy is back, ma la Ue è ‘missing in action’

"Europa ascolti nostra voce, bisogna cambiare passo"

GEN 21, 2016 -

Roma, 21 gen. (askanews) – “L’Italia è tornata, più efficiente e stabile, più responsabile e ambiziosa”. Il problema è che “nel frattemo l’Europa è ‘missing in action'”, ovvero è dispersa in battaglia. Lo dice il premier Matteo Renzi, in un editoriale pubblicato sul Guardian, in cui premette che parlerà chiaro: “Tutti sappiamo che l’ortodossia politica e culturale che ha monopolizzato il ragionamento negli ultimi 10 anni su come l’Europa debba essere governata non sta funzionando. O per lo meno non sta funzionando come prima”.

Di sicuro, “l’Italia non smetterà di chiedere che la sua voce sia ascoltata. Per anni l’Europa ha prestato poca attenzione all’Italia per l’atteggiamento di coloro che governavano il Paese, ma ora la musica è cambiata. La nuova generazione che guida l’Italia crede in un’Europa che non sia la somma dei vari interessi nazionali ma uno spazio di libertà, cultura e benessere. E questo è esattamente il motivo per cui dobbiamo cambiare passo immediatamente. Dobbiamo agire senza paura, con piani chiari e concreti, nella consapevolezza che se l’Europa falluisce il mondo sarà un posto più debole”.

Renzi assicura che l’Italia “crede ancora nel sogno europeo, ed è per questo che non possiamo accettare il modo in cui è stato trasformato in un in incubo dai populisti”. Ma appunto “dobbiamo cambiare passo ora. E non lo stiamo chiedendo perchè ne ha bisogno l’Italia, ma perchè ne ha bisogno l’Europa. Il mio Paese, finalmente stabile dopo anni di tensioni politiche, non intende mancare l’obbligo morale di costruire un futuro per l’Europa”.