Senato, 3 vicepresidenti ad Ala. Renzi precisa: “Verdini non è in maggioranza”

La minoranza dem chiede chiarimenti

GEN 21, 2016 -

Roma, 21 gen. (askanews) – I verdiniani mettono a segno un buon raccolto di poltrone all’indomani del sostegno in aula del Senato al ddl Boschi sulle riforme costituzionali. Ammontano a tre le vicepresidenze assegnate a senatori del gruppo Ala, tutte in posizioni significative, a cui si aggiungono altrettante cariche di segretario di commissione. E soprattutto tutte in quota maggioranza. Negli uffici di presidenza delle commissioni, a parte le presidenze che sono uniche, le altre cariche (vicepresidenze e segretari) sono infatti doppie: una in rappresentanza della maggioranza e l’altra dell’opposizione.Ed subito un fiume di polemiche. Nel Pd l’ex capogruppo alla Camera Roberto Speranza chiama in causa a Renzi che deve spiegare se “c’è una nuova maggioranza che sostiene il governo”. Anche il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, chiede che “venga aperto un dibattito in Parlamento in merito a questi rilevantissimi fatti politici che hanno cambiato in una sola settimana gli assetti della maggioranza che sostiene l’esecutivo. E che alla fine di questo dibattito ci sia un voto di fiducia al governo. Vedremo allora se il Partito democratico è interamente consenziente alla affiliazione di Verdini”.Ma il premier sottolinea che Denis Verdini non è entrato nella maggioranza e che il dibattito sulle vice-presidenze di commmissione agli uomini di Ala “non mi appassiona”. “Credo abbiamo chiuso oggi le presidenze di commissione, credo non ci sia nessuna presidenza per Verdini. Faccio fatica – sottolinea Renzi – ad appassionarmi a questo dibattito: quante vice-presidenze ha avuto il gruppo di Verdini…”.int4