Scalfarotto: senza adozioni ddl Cirinnà rischia di non passare

"Testo già prudente, sbagliato stralciare stepchild adoption"

GEN 15, 2016 -

Roma, 15 gen. (askanews) – “Il testo Cirinnà così come uscito dalla Commissione è già estremamente prudente e se approvato ci metterebbe in una posizione certo non all’avanguardia tra i Paesi occidentali: lontanissima ad esempio da quella della Spagna, che per le coppie omosessuali prevede sia il matrimonio sia l’adozione piena, mentre la stepchild adoption è limitata al figlio del partner. Su questo tema insomma una mediazione importante c’è già stata e trovo scorretto non riconoscerlo”. Lo afferma il sottosegretario alle riforme e ai rapporti con il Parlamento Ivan Scalfarotto in una intervista all’Unità.

“Senza adozione non si può sperare nel sostegno di una maggioranza più ampia di quella governativa. La stepchild adoption poi – aggiunge – è davvero una cartina di tornasole della qualità di questa legge e della volontà di non voler annacquare un testo già frutto di una grande mediazione. Dunque, senza adozione se anche il testo dovesse passare rischierebbe di fare la fine del provvedimento contro l’omofobia: approvato da un ramo del Parlamento ma modificato in un modo che alla fine l’ha reso inviso sia ai suoi oppositori, sia a chi lo aveva chiesto a gran voce, è stata messo dall’altro ramo del Parlamento su un binario morto”. “Stralciare l’adozione dei figli del partner sarebbe un grave errore politico – conclude -. Si tratta di una legge che non risponde a una logica di maggioranza di governo, dunque il rischio è che qualsiasi modifica ci faccia guadagnare voti da una parte facendocene però perdere molti di più da un’altra: senza adozione molti non voterebbero il testo Cirinnà e questo potrebbe mettere a repentaglio l’approvazione della legge sulle Unioni civili”.