L’Osservatore Romano contro Charlie Hebdo

"La fede manipolata"

GEN 5, 2016 -

Città del Vaticano, 5 gen. (askanews) – “La fede manipolata”.Così L’Osservatore Romano titola il suo commento odierno dedicato a quello che definisce il “caso Charlie Hebdo”. Facendo riferimento alla copertina del settimanale satirico che ritrae un dio barbuto che fugge con un mitra in spalla, il giornale della Santa Sede cita le parole del presidente del Conseil français du culte musulman, Anouar Kbibech, affermando che si tratta di “un’immagine che ferisce tutti i credenti delle diverse religioni: è una caricatura che non aiuta, in un momento in cui abbiamo bisogno di ritrovarci fianco a fianco”. L’Osservatore definisce poi la copertina pubblicata a un anno dalla strage “penosa” ricordando anche la posizione critica assunta dall’episcopato francese.“L’episodio non è una novità perché, dietro la bandiera ingannatrice di una ‘laicità senza compromessi’, il settimanale francese ancora una volta – si legge sulle colonne del quotidiano vaticano – dimentica quanto leader religiosi di ogni appartenenza stanno ripetendo da tempo per rifiutare la violenza in nome della religione: usare Dio per giustificare l’odio è un’autentica ‘bestemmia’, come ha più volte ribadito Papa Francesco”.“Nella scelta di ‘Charlie Hebdo’ si coglie invece il triste paradosso di un mondo sempre più attento al ‘politicamente corretto’ al punto da sfiorare il ridicolo, ma che non vuole – si conclude – riconoscere e rispettare la fede in Dio di ogni credente, qualunque credo professi”.Gci/Int2