Comune Milano: 11,6 mln per assistere minori, anziani e disabili

Majorino: "Anche per 2016 amministrazione conferma suo impegno"

DIC 29, 2015 -

Milano, 29 dic. (askanews) – La Giunta del Comune di Milano ha approvato provvedimenti a sostegno delle attività di assistenza per minori, anziani e persone con disabilità per complessivi 11,6 milioni di euro.

Risorse che saranno impegnate per la consegna dei pasti a domicilio e nei centri diurni disabili, per l’adeguamento delle rette delle Comunità educative per i minori, per gli interventi di assistenza domiciliare (educativi, socio-assistenziali, aiuto familiare, custodia sociale), per il sostegno di servizi residenziali volti all’accompagnamento verso la vita autonoma di persone con disabilità e come contributo per l’attività continuativa di enti operanti sul territorio cittadino tra cui Banco Alimentare, Vidas, Aism, Casa della Carità e l’Ente Nazionale Sordi.

La Giunta ha poi approvato, congiuntamente alle linee di indirizzo per l’accreditamento sia dei soggetti che svolgeranno servizi per le persone con disabilità (Servizi formativi per l’Autonomia, Centri socio educativi e Centri Aggregazione Disabili) anche la riorganizzazione delle rette e dei pasti nei centri: dal 2016 la quota di 60 euro (al mese per persona) per Sfa e Cse fino ad oggi a carico della persona (335 utenti) sarà assunta completamente dal Comune. L’accesso a questi due servizi sarà quindi gratuito come per i Centri Diurni Disabili. Cambierà in tutti i servizi diurni anche il contributo per il pasto che, in via sperimentale e per un anno, sarà di 2,60 euro al giorno per le persone con Isee superiore a zero, gratuito per tutti gli altri. Alla realizzazione di questi due interventi il Comune destinerà 665.000 euro con una spesa complessiva per Sfa, Cad Cse di circa 4,5 milioni di euro contro i 3,8 milioni precedenti.

“L’Amministrazione – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – conferma il suo impegno per sostenere la vita autonoma di chi vive situazioni di disagio sociale ed economico di anziani, minori, persone con disabilità e adulti in difficoltà sostenendo con oltre 11 milioni di euro approvati oggi interventi di assistenza domiciliare, presso i nostri centri e le comunità educative”.