Il decreto “Happy Days” in Aula alla Camera solo a gennaio

Boldrini accerta che non vi erano le condizioni per un esame prefestivo

DIC 19, 2015 -

Roma, 19 dic. (askanews) – L’esame dell’Aula della Camera sul decreto cosiddetto “Happy Days” che stanzia, tra le altre cose, risorse per il Giubileo, comincerà all’inizio del prossimo anno. Lo ha stabilito la capigruppo di Montecitorio.La decisione di non esaminare la prossima settimana ma a gennaio la conversione in legge del decreto ribattezzato da Renzi “happy days” che contiene diversi finanziamenti diretti a zone del centro sud, fra i quali i fondi per Giubileo, Bagnoli e Terra dei Fuochi, è stata presa dalla presidente della Camera Laura Boldrini dopo aver registrato la contrarietà di Lega e Forza Italia ad accorciare la durata ordinaria dell’esame del decreto in commissione per mandarlo in aula entro fine anno, come invece richiesto dal gruppo Pd.“E’ stato uno sbaglio che serve solo a favorire la campagna contro il Sud di Salvini – ha denunciato il capogruppo Pd Ettore Rosato – e la principale responsabile è Forza Italia, visto che le altre opposizioni M5s Si e Fdi non avrebbero impedito l’esame subito. Stupisce l’appiattimento ormai totale di Fi su Salvini, al punto da assecondare ogni sua pretesa, anche al costo di condividere una battaglia assurda contro il Mezzogiorno. Con questo rinvio – ha aggiunto il capogruppo Pd- si crea un’inutile quanto reale disagio a diverse realtà del Mezzogiorno, impedendogli di poter disporre di fondi già entro l’anno.Ovviamente noi troveremo il modo di risolvere diversamente. Ma resta lo stupore e l’assurdità di aver voluto favorire una campagna contro il Sud”.Cam