Renzi: con noi passi da gigante contro evasione fisco e giù tasse

C'è chi urla e sbraita, e chi porta a casa i risultati

DIC 14, 2015 -

Roma, 14 dic. (askanews) – “Nella battaglia contro l’evasione fiscale abbiamo fatto passi in avanti da gigante. Del resto era nostro dovere. Tutti lo dicevano, noi lo facciamo. Perché la verità è che l’unico modo per abbassare le tasse, cioè pagare meno, è pagare tutti. Il giusto, ma tutti”. Lo ha scritto su Facebook il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

“Il nostro governo è quello che ha ottenuto più risultati nella storia italiana nella lotta contro l’evasione. Lo dico numeri alla mano”, ha rivendicato. Aggiungendo: “Lo dico consapevole che su questo tema in tanti criticano. Ma mentre loro criticano, noi facciamo. E voglio raccontarvi un dettaglio della nostra strategia. Un dettaglio, solo uno. Ci sarà tempo per tornare sui risultati della Voluntary che hanno riportato in Italia oltre quattro miliardi di euro dalla Svizzera e da altri Paesi simili. Oltre quattro miliardi. Poi uno dice: Come ha fatto Renzi ad abbassare le tasse sulla casa e sul lavoro? Semplice, facendo pagare chi non aveva pagato prima”.

“E ci sarà tempo anche – ha insistito il premier – per vedere i risultati del gettito fiscale di quest’anno (che cresce in misura superiore alla crescita del Pil): segno evidente che aumenta il gettito perché si riduce l’evasione. Ma c’è un dettaglio di cui voglio parlarvi”.

“Vi ricordate – ha raccontato – quando vi ho raccontato che grazie alla dichiarazione dei redditi precompilata avevamo individuato oltre 200 mila italiani che si erano…dimenticati di pagare le tasse? In passato era molto difficile ‘scovare’ queste persone. Grazie al nostro nuovo sistema, adesso basta un clic e ti si apre l’elenco di questi nostri concittadini. E non importa scatenare la guardia di finanza. Basta mandare una letterina dicendo: Signori, potete cortesemente controllare? Con gentilezza. Le maniere forti, se servono, arriveranno dopo.Finale della storia? Quando ancora non siamo a metà dicembre 42.378 cittadini hanno inviato – con una piccolissima penale – la loro dichiarazione. Il che significa che non solo recupereremo diversi soldini, ma soprattutto che questo modello diverso di rapporto fisco-cittadino funziona”.

“I risultati si vedono: via l’Imu e la Tasi sulla prima casa (il 16 dicembre sarà l’ultimo giorno in cui verranno pagate, il funerale di una tassa insopportabile), via l’Irap costo del lavoro, via le tasse sull’agricoltura, credito di imposta per il sud, bonus super-ammortamenti, 80 euro. C’è chi urla e sbraita. E chi porta a casa i risultati”, ha concluso il presidente del Consiglio.