Banche, Renzi: da governo nè favoritismi nè scheletri armadio

"Rifarei domani quel decreto. Sì a inchiesta senza intoccabili"

DIC 13, 2015 -

Firenze, 13 dic. (askanews) – “Non abbiamo scheletri nell’armadio, diciamo sì alla commissione di inchiesta” sul caso delle banche salvate, “siamo stati noi a fare il decreto”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi dalla Leopolda. “Potete dirci tutto ma non che ci sono favoritismi in questo governo, quel decreto lo rifarei domattina” ha sottolineato.

Perchè senza il decreto sulle banche “avremmo un milione di conti correnti chiusi, avremmo 7mila licenziati. Non prendiamoci in giro, la verità è più forte delle chiacchiere”. Poi “chi ha truffato sarà individuato, e chi ha sbagliato pagherà. Non ci sono mai stati intoccabili”.