Perché le Camere non riescono a eleggere 3 giudici della Consulta

Nuovo voto mercoledì alle 19

DIC 1, 2015 -

Roma, 1 dic. (askanews) – Ancora una fumata nera. Sottoposta perla seconda volta nel giro di una settimana al voto delle Camereriunite per eleggere tre giudici costituzionali, la terna di nomifrutto dell’accordo tra Pd, Area Popolare e Forza Italia nonraggiunge il quorum dei tre quinti dell’assemblea necessari,ovvero 571. Ma mentre Augusto Barbera, candidato del Pd, eFrancesco Paolo Sisto, candidato di Fi, allargano il consenso,Giovanni Pitruzzella perde ben 22 voti rispetto all’ultimoscrutinio e, in serata, con una nota ritira la disponibilità.“Prendo atto – afferma il presidente dell’Antitrust – che non cisono le condizioni di serenità e di contesto politico peraffrontare una nuova verifica parlamentare. Anche a tuteladell’istituzione che presiedo, ritiro pertanto la disponibilità aessere candidato alla Corte costituzionale, ringraziando coloroche mi hanno votato”. La nuova seduta del Parlamento è convocataper domani sera alle 19 e per ora Barbera e Sisto restano inpista. Il terzo candidato, fanno sapere fonti parlamentari delPd, sarà comunque un centrista, ma sia i dem che Scelta civica,il partito da dove è nata la candidatura di Pitruzzella,escludono si possa convergere su Gaetano Piepoli, deputato di Perl’Italia-Centro Democratico, lanciato dal gruppo guidato daLorenzo Dellai che oggi ha ottenuto 82 voti, che ha continuato adallargare il suo consenso dopo il boom della scorsa settimana, incui aveva toccato quota 56.Difficile anche un accordo con il Movimento 5 stelle, che oggiha continuato a votare Franco Modugno. “Il Pd bussi al M5s connomi nuovi ma degni e in 5 minuti le cose si metteranno apposto”,dice Danilo Toninelli. Ma per il Pd Barbera resta il candidato:”Con una personalità insigne come la sua in campo – ha detto ilvicesegretario dem, Lorenzo Guerini – per il Partito democraticonon ci sono subordinate. Per quanto ci riguarda si vota e sivoterà per lui, un costituzionalista autorevolissimo, con unprofilo culturale e personale straordinario”. Non sembrafattibile neanche un accordo con Sinistra Italiana che oggi haproposto “quattro nomi di figure autorevoli e non legate adalcuna parte politica: Silvia Niccolai, Giuditta Brunelli,Federico Sorrentino, Mario Dogliani. Esponenti delcostituzionalismo democratico che potrebbero essere le figure chesbloccano la situazione”.Si guarda ad Area Popolare, il nome del terzo candidato potrebbearrivare da lì, anche se la rinuncia di Pitruzzella arrivamezz’ora dopo il rinnovato sostegno di Renato Schifani e MaurizioLupi a tutta la terna e un po li spiazza. Le trattative tramaggioranza e Fi sono aperte: venendo meno uno dei tre nomi dellaterna, non si può certo escludere che tutto venga rimesso indiscussione come già avvenuto in passato. Il presidente deideputati Fi, Renato Brunetta, conferma Sisto spiegando che “nonci sono indicazioni diverse al momento. Ora però, dopo il passoindietro di Pitruzzella, devo parlare con il capogruppo del Pd”.Dal canto suo Ettore Rosato, resta “ottimista perché il quorum èaltissimo e l’elezione dei giudici costituzionali non è mai statauna passeggiata per il Parlamento. Abbiamo un grupposull’Aventino e altri che hanno scelto di non votare come Lega eSel”.Luc/Int2