Mattarella: dialogo tra religioni essenziale per vivere in pace

Messaggio alla manifestazione della comunità islamica a Roma

NOV 21, 2015 -

Roma, 21 nov. (askanews) – “In questo momento storico, il dialogo tra le religioni a partire dal Mediterraneo, da dove partirono i figli di Abramo, è essenziale per vivere in pace e costruire il futuro, e questo non può che fondarsi sul riconoscimento dei diritti universali e sull’impegno comune per la crescita e il benessere dei nostri figli. La prospettiva della guerra di religione o di civiltà non ci appartiene, e anzi va respinta con forza dall’Europa”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al segretario generale del Centro islamico culturale d’Italia, Abdellah Redouane, in cui esprime la sua “vicinanza alla manifestazione di solidarietà con i familiari delle vittime di Parigi e con l’intero popolo francese, colpito dal terrorismo”.

“Rendere pubblici i vostri sentimenti di fraternità, e al tempo stesso di condanna di ogni forma di violenza compiuta in nome di Dio, o di presunti valori religiosi, in qualunque Paese o continente si manifesti, è un elemento che rafforza la nostra comune convivenza”, ha sottolineato il Capo dello Stato secondo il quale “non possiamo accettare che le fedi vengano strumentalizzate e piegate da strategie disumane, che producono odio e cercano di spezzare le reti del vivere insieme e del dialogo. La risposta al terrore sta nella libertà, garantita dalla sicurezza della vita dei nostri concittadini, nella pace, nel diritto, nella collaborazione finalizzata a uno sviluppo sostenibile”.

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