Renzi: candidato per Roma? Prima ricucire il Pd della Capitale

"Ora la priorità è la città, non ho chiodo fisso delle elezioni"

NOV 2, 2015 -

Roma, 2 nov. (askanews) – “La rivalità tra i Democratici di Roma è incomprensibile. Lavoreremo per ricucire e alla fine sceglieremo il candidato. Ma prima, prima di tutto, vengono i bus, le buche, l’aeroporto, le scuole, i giardini, l’illuminazione, la pulizia della città. Ho fatto il sindaco. La gente chiede questo, non filosofie esoteriche”. Così il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, intervistato da Bruno Vespa per il libro “Donne d’Italia” che esce da Mondadori Rai Eri giovedì 5 novembre. Il candidato potrebbe essere anche estraneo al Pd? All’interno del partito si fa il nome di Marianna Madia, all’esterno di Beatrice Lorenzin: “E’ troppo presto per parlarne”, taglia corto Renzi.

Quanto alla fase attuale, “il prefetto Gabrielli è una sicurezza e sta facendo un ottimo lavoro. Sul fronte della città il commissario che dovrà gestire i poteri di sindaco, giunta e consiglio è il prefetto Tronca, che a Milano ha fatto un lavoro sotterraneo e straordinario nella gestione di una squadra delicata ed efficace come quella che ha portato al trionfo dell’Expo”. Ma comunque “anche a Roma occorrerà una squadra, un dream team. Persone di primo livello su tutto, dalla cultura allo sport, dai trasporti all’istruzione. Non ho il chiodo fisso di fare una bella figura per vincere le elezioni: ho il chiodo fisso di far ripartire Roma. La priorità assoluta è la città. Prima viene Roma. Nel frattempo riorganizzeremo il partito che è dilaniato da correnti interne, incomprensibili ai romani: sono più divisi delle contrade del palio di Siena. Ma almeno lì a Siena c’è una tradizione, una storia e uno spettacolo unico”.