Renzi rientra a Roma: Marino caso chiuso. Monito su l.stabilità

"Martedì incontro politico su manovra"

OTT 29, 2015 -

Roma, 29 ott. (askanews) – Nessuna intenzione di incontrare Ignazio Marino perchè il “caso è chiuso”, un avvertimento alla minoranza dem sulla legge di stabilità. Il premier Matteo Renzi ha concluso con la tappa a Cuba e l’incontro con Raul Castro la sua visita in America Latina e al suo ritorno in Italia, previsto per oggi, lo attendono molti dossier aperti. Ma, come si evince dai reportage dei principali quotidiani, un paio di segnali inequivocabili il presidente del Consiglio li ha già dati.

Roma e l’ipotesi che Ignazio Marino ritiri le sue dimissioni?”Della questione si occupa Orfini che ha il mio totale sostegno” ribadisce Renzi. Non una parola di più e l’ipotesi di un incontro fortemente voluto dal sindaco dimissionario per il premier non ha alcuna possibilità di realizzazione.

C’è poi la questione della legge di stabilità, già al centro delle critiche della minoranza interna. “Martedì prossimo avremo un incontro politico – annuncia Renzi – perché non si possono mettere più soldi e avere un costante coro di polemiche da parte di una parte della maggioranza, bisogna parlarsi con grande chiarezza e intendersi su che cosa è più di sinistra se discutere sul tetto ai contanti o mettere 700 mln sulla povertà”. Insomma, taglia corto, “la legge di stabilita deve parlare alla maggioranza degli italiani e non alla minoranza del Pd”.

In America Latina – dal Cile al Perù, alla Colombia, a Cuba -Renzi ha ribadito in tutti gli incontri con autorità e imprenditori che “l’Italia è tornata” e vuole fare la sua parte.Anche negli investimenti. Da qui l’appello agli imprenditori italiani: “Investite in questi paesi, il governo italiano sosterrà con rinnovata fiducia il vostro impegno”.