Grasso fa suo appello Fioroni a ex Br: benvenga pentimento attivo

Dalogo ex terroristi-familiari vittime può aiutare verità su Moro

OTT 28, 2015 -

Roma, 28 ott. (askanews) – “Ho letto con molta attenzione l’appello che il presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro, Giuseppe Fioroni, ha rivolto agli ex terroristi attraverso le colonne del settimanale ‘Famiglia Cristiana’. ‘Trovate il coraggio di parlare’, scrive l’onorevole Fioroni, ‘così il perdono e la condivisione saranno profondi e completi, così uscirete voi dal tunnel dei rimorsi e del dolore, così il Paese troverà la forza e la serenità per guardare avanti’. Sono parole che condivido pienamente”. Lo ha affermato in una dichiarazione il presidente del Senato, Pietro Grasso.

“Guardo anch’io con profondo rispetto – ha proseguito Grasso- al dialogo tra familiari delle vittime ed ex terroristi e mi aspetto che da esso giunga un contributo determinante alla ricerca della verità. Il pentimento deve essere ‘attivo’; non può limitarsi ad un intimo cammino di ravvedimento morale, per quanto importante e degno di rispetto, deve necessariamente essere affiancato da contributi concreti per sanare le ferite inferte alle vittime e alla società. Ci sono molti eventi nella storia della nostra Repubblica che attendono di essere compresi in tutti i loro aspetti. Per questo occorre l’aiuto di una più approfondita conoscenza dei fatti che può arrivare solo da coloro che ne furono artefici”.

“E’ un discorso che non riguarda solo il fenomeno del terrorismo. Credo anzi – ha concluso il presidente del Senato – che un appello analogo debba essere rivolto a coloro che – provenienti dalla criminalità organizzata, ad esempio, o a conoscenza di particolari su fatti criminali di qualsiasi natura che debbano ancora essere chiariti – hanno intrapreso un cammino di pentimento e dialogo, dal quale può giungere un apporto fondamentale all’affermazione della verità, della legalità e della convivenza civile”.