Grasso: clima e diseguaglianze, gravi danni da politiche crescita

Rinnovata fiducia a Nazioni Unite contro fanatismo e sopraffazione

OTT 15, 2015 -

Roma, 15 ott. (askanews) – “Viviamo una realtà profondamente diversa da quella del 1955, un mondo in rapido movimento che rende il ruolo dell’Organizzazione sempre più difficile e sempre più vitale”. Lo ha sottolineato il presidente del Senato, Pietro grasso, nel corso della cerimonia a Montecitorio per i sessant’anni dell’adesione italiana alle Nazioni Unite.

“Anche nei Paesi più ricchi – ha detto Grasso – crescono le diseguaglianze, che determinano esclusione ed emarginazioni, mettono in pericolo la coesione sociale e vulnerano la libertà e i diritti fondamentali dei cittadini. Le politiche dissennate di crescita economica hanno accentuato i cambiamenti climatici e prodotto gravissimi danni all’ambiente e alla salute pubblica. Gli equilibri geopolitici sono resi sempre più incerti e instabili dai conflitti in corso, soprattutto nel Mediterraneo e nel Medio Oriente, dal terrorismo, dalla criminalità transnazionale, dall’economia illegale e dalla pericolosa combinazione di crisi di sicurezza, finanziarie, politiche e sociali”.

A giudizio della seconda carica dello stato “abbiamo quindi bisogno di guardare alle Nazioni Unite con rinnovata fiducia e con sincero impegno per promuovere un nuovo patto che affronti le sfide del nostro tempo con la mente rivolta alle generazioni future, con strumenti di sicurezza, ma soprattutto promuovendo istituzioni e luoghi della politica, sostenendo attivamente il progresso sociale, culturale ed economico dei territori, come premessa per la pace e per la stabilità. Come ha detto il presidente Mattarella, il dialogo e la cooperazione possono battere il fanatismo e la sopraffazione”.