Renzi: con riforme Italia più forte, abbiamo davanti periodo felix

"Ora in condizione di portare la nostra voce in Ue e nel mondo"

OTT 14, 2015 -

Roma, 14 ott. (askanews) – Alle celebrazioni per il trattato di Roma e alla presidenza di turno del G7 che toccherà tra due anni all’Italia, “arriveremo avendo terminato un complicato percorso di riforme”, avendo disegnato “un’Italia più forte e più solida”, un’Italia che “avendo fatto i compiti a casa come qualcuno ci diceva spregiativamente, è nella condizione di portare la propria voce e di rendere anche l’Europa più forte”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi, parlando alla Camera.

“Sono riforme – riconosce il premier – che non ci vedono tutti sulla stessa linea d’onda, ma sono oggettivamente delle riforme strutturali storiche per l’Italia: Carta costituzionale, legge elettorale, mercato del lavoro, P.a. scuola. E anche a questo sono ispirate alcune scelte della prossima legge di Stabilità. Ma c’è un punto chiaro: se Italia avrà fatto questo percorso, ragionevolmente terminando con il referendum confermativo nell’autunno 2016, avremo un periodo fino al febbraio 2018 quando la legislatura arriverà alla sua scadenza naturale, per essere punto di riferimento del dibattito mondiale”. Elemento che “è mancato in questi anni, è mancata la voce dell’Italia sui tavoli internazionali. Per mille motivi: qualcuno dice per incapacità, qualcuno per complotto. Non mi interessa questo, mi interessa dire che abbiamo di fronte un periodo felix, fertile”.