Il Pd scarica Marino, M5S chiede elezioni subito

Anzaldi: si dimetta ma prima di un anno non si vota

OTT 8, 2015 -

Roma, 8 ott. (askanews) – “Io non so quale è la linea del Pdromano ma se uno seguisse il buonsenso sarebbe ora che Marinoandasse a casa il prima possibile. Ha sprecato l’occasione dellafase 2 che con questo scandalo è andata in malora”. Lo diceMichele Anzaldi, ex portavoce del sindaco Rutelli, ora deputatoPd, renziano, in una intervista a Repubblica. “Quando itelegiornali che sono visti da milioni di italiani – prosegue -raccontano del sindaco Marino indagato per l’uso spregiudicatodella carta di credito istituzionale, si sentono l’oste e anchela comunità di Sant’Egidio che smentiscono di essere mai statiinvitati, è una bomba atomica. Allora, noi, il Pd, ilcentrosinistra possiamo rimanere immobili?”.

Quanto alle elezioni, Anzaldi spiega: “Subito purtroppo non sipuò fare. È andata così, la magistratura farà chiarezza e si vafino a novembre del 2016, perché non possiamo entrare nellastoria con un Giubileo aperto da un funzionario di polizia. Lapietra della porta santa è rotta dal Papa e dal sindaco, per laprima volta ci potrebbe essere un commissario”.

Vuole elezioni immediatamente invece M5S, nonostante il Giubileo. Anzi, spiega Alessandro Di Battista, in una intervista alla Stampa, “proprio perché è così vicino. Sarebbe una cosa unica nella storia avere una città retta dal commissario durante il Giubileo. L’obiettivo è la riuscita del Giubileo. Però non èche siccome c’è il Giubileo possiamo tenere legata la città aquesta situazione”. M5S deve “portare subito a termine ilprocesso di costruzione dell’alternativa”. Di Battista fa sapereche sarà proposta una squadra di governo “e avremo cura di tenere dentro solo persone mai immischiate in precedentiamministrazioni. I romani devono tornare a votare”. Infineribadisce il suo “no” a una candidatura al Campidoglio.