Riforme,Grasso riduce voti segreti art.2.L’opposizione protesta

Calderoli: non può ribaltare decisione per interesse maggioranza

OTT 1, 2015 -

Roma, 1 ott. (askanews) – Il Presidente del Senato, Pietro Grasso ha riaperto la seduta dell’Aula del Senato annunciando che sugli emendamenti su cui è stato chiesto il voto segreto, in tutto 6, due verranno spacchettati e il voto segreto cadrà solo sulla frase che riguarda le minoranze linguistiche mentre altri tre vanno riformulati altrimenti non sarà possibile procedere a scriutinio segreto.

L’opposizione ha reagito attaccando il presidente, il più duro è Roberto Calderoli: “mi auguro che lei non abbia incontrato in questi venti minuti il governo o rappresentanti di alto livello del governo – ha detto il senatore della Lega -. Dopo che ha dichiarato ammesso un voto segreto non può ribaltare la decisione ad esclusivo interesse della maggioranza”.

Giovanni Endrizzi del M5s ha accusato anche il governo alludendo al fatto che la novità di Grasso arriva “dopo che la stampa ha dato la notizia di un ipotetico arrivo di un emendamento del governo che straziava voti segreti. Questo mi fa pensare che ci sia stata la valutazione che l’emendamento del governo non era opportuno e allora lo facciamo per via regolamentare. Ma fino a dove dobbiamo essere presi in giro, qui i regolamenti e la sostanza del dibattito viene tirata come chewing gum”

Grasso ha subito chiarito che “li ho dichiarati inammissibili salvo riformulazione ma se si aggiusta letteralmnete è ammissibile, qui dobbiamo scrivere la Costituzione”.

Anche Loredana De Petris di Sel ha denunciato che la decisione sulla innammissibilità arriva “proprio sul punto su cui si parlava di un emendamento del governo per far saltare i voti segreti, allora qui non c’è più certenzzna del diritto nemmeno per qualche ora. Ma di cosa avete paura?”.