Riforme, circa 50 i voti sull’articolo 2, 6 saranno segreti

Maggioranza al lavoro per serrare i ranghi

OTT 1, 2015 -

Roma, 1 ott. (askanews) – Dovrebbero essere una cinquantina i voti sull’articolo 2 della riforma costituzionale, di cui 6 saranno segreti. Sono i calcoli che vengono fatti al Senato dai gruppi parlamentari, dopo aver ricevuto il fascicolo degli emendamenti giudicati inammissibili.

L’articolo 2 del ddl Boschi è quello più delicato perché riguarda la composizione del nuovo Senato, che diventerà elettivo secondo l’accordo raggiunto nel Pd e nella maggioranza. I voti segreti però preoccupano e chi tiene il pallottoliere deve fare i conti con i possibili franchi tiratori.

La maggioranza ha ottenuto 177 voti sull’emendamento Cociancich grazie al supporto ormai fisso dei 12 verdiniani, ma tre senatori della minoranza Pd sono mancati e con lo scrutinio segreto questi numeri potrebbero crescere, perciò si calcola che potrebbero essere compensati da qualche assenza strategica in Aula tra i banchi dell’opposizione, in particolare da Fi.Di qui a stasera, quando inizieranno le votazioni sull’articolo 2 dopo lo stop per la seduta coingiunta sui giudici costituzionali a Montecitorio, si continuerà a lavorare, con riunioni e incontri a vari livelli, per serrare i ranghi.