Renzi: superati i passaggi più difficili sul ddl riforme

Il governo smentisce emendamenti canguro contro nuovi voti segreti

OTT 1, 2015 -

Roma, 1 ott. (askanews) – “Con la vittoria sull’articolo uno e l’accordo sul 2 comma 5” del ddl di riforma costituzionale, ha spiegato il premier Matteo Renzi ai suoi secondo quanto riferiscono fonti di Palazzo Chigi, “il passaggio più difficile – quello che più preoccupava il governo sugli articoli 29 e 32 – è stato brillantemente superato e si fa un grande passo avanti. Evitiamo di focalizzarci – concludono le fonti di governo – su questioni secondarie e politicamente non rilevanti”.

Il governo ha smentito poi l’intenzione di presentareun emendamento all’articolo 2 del provvedimento per evitare i voti segreti. “No, non c’è – ha detto il ministro Maria Elena Boschi – ma si valutano tante cose”. “Non ci sarà nessun emendamento del governo all’articolo 2 della riforma costituzionale -. La linea del governo – spiegano a Palazzo Chigi – è che sulle minoranze linguistiche sia più logico rimettersi all’aula. Si tratta di una questione tecnica che ai fini della riforma è indifferente. Un emendamento del governo caricherebbe la questione tecnica di significato politico e dovrebbe costringere il Governo stesso a un voto segreto o a porre la questione di fiducia. E Renzi non ha alcuna intenzione di farlo”.