Renzi: nessun editto bulgaro, non caccio nessuno dalla Rai

"No polemiche. Mio mestiere governare, no fare liste proscrizione"

SET 30, 2015 -

Roma, 30 set. (askanews) – Il governo non intende “mandare a casa nessuno” in Rai. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in una intervista al Tg3: “Non c’è nessuna volontà di mandare a casa nessuno, penso che la Rai e l’informazione debbano essre libere, indipendenti, debbano raggiungere risultati. Il primo è far sì che i nostri cittadini siano sempre più orgogliosi delle cose che vanno, critici sulle cose che non vanno”.

Quando gli è stato chiesto se richiamerà Michele Anzaldi per l’ “editto bulgaro”, Renzi ha replicato: “L’editto bulgaro – ha aggiunto – l’ha fatto Berlusconi, io non richiamo nessuno. Finché la legge prevede che la commissione di Vigilanza abbia il ruolo che ha è sacrosanto che il commissario di Vigilanza dica la propria opinione”.

Fare nomi e cognomi di persone da cacciare “è un problema di chi fa nomi e cognomi, io so cosa fa il governo, che si occupa non di cacciare qualcuno dalla Rai ma di creare posti di lavoro. Non servono le polemiche, al lavoro tutti convintamente, il mio mestiere è quello di governare, non di fare liste di proscrizione”.