Mattarella a Napoli: la camorra e le mafie saranno sconfitte

Questa città meravigliosa può avviare una nuova stagione

SET 28, 2015 -

Napoli, 28 set. (askanews) – “La camorra e le mafie possono essere sconfitte. La camorra e le mafie saranno sconfitte. E voi, giovani di Napoli, sarete alla testa di questa storica vittoria”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è rivolto agli studenti che da tutta Italia partecipano a Napoli alla cerimonia per l’inaugurazione dell’anno scolastico.

L’istituto scelto per l’evento si trova nel quartiere Ponticelli ed è stato intitolato a Davide Sannino, un ragazzo di 19 anni “ucciso perché ha guardato in faccia chi stava rubando il motorino di un suo amico – ha ricordato il capo dello Stato -. E’ stato ucciso perché ha tenuto la testa alta. Lo hanno ucciso per farci abbassare la testa. Ma non possiamo rinunciare a essere donne e uomini liberi come ha testimoniato anche, 30 anni fa, il giovane giornalista Giancarlo Siani”.

“Liberi dalle mafie, dalle cosche, da ogni condizionamento illecito”, ha ribadito con forza Mattarella rivolgendo parole di “affetto e riconoscenza” verso Nicola Barbato, il poliziotto colpito mentre stava proteggendo un commerciante e che ora lotta per la vita.

Infine il presidente della Repubblica ha voluto mandare un messaggio di incoraggiamento a Napoli, “una città meravigliosa che ha nella sua storia e quindi nel suo Dna la forza e la cultura per avviare una nuova stagione da protagonista ed essere traino per le forze migliori del Mezzogiorno. Napoli è una città con forti contrasti, con ferite da stanare. Ma la sua bellezza è un valore mondiale”, ha concluso.