Meloni presenta Atreju: “Primarie per ricostruire centrodestra”

Festa giovani Fdi 25-27/9 a Roma. Berlusconi e Maroni tra ospiti

SET 21, 2015 -

Roma, 21 set. (askanews) – Per ricomporre il centrodestra si deve partire dalle idee e non da liste e leader: lo ha spiegato Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, che ha presentato in una conferenza stampa a Montecitorio la tradizionale Festa Atreju dei giovani dei destra. “Fratelli d’Italia – ha spiegato, commentando le dichiarazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, su un possibile accordo per una lista unica con Forza Italia – ha sempre lavorato, anche al di là dell’egoismo di partito che pure alle volte abbiamo visto da parte di altri, per ricomporre un’alternativa a questo governo di fantocci della Merkel e delle burocrazie europee. Però non si può partire dai nomi e non si può partire dalle liste: si deve partire dal modello, si deve partire dalle idee”.

“Qual è – ha aggiunto Meloni – l’idea di rapporto del centrodestra con l’Europa che si vuole mettere in campo? Qual è la ricetta in tema di immigrazione? Come si fa ad aiutare l’economia reale contro gli interessi della grande finanza? Io penso che si debba partire da questo”. In ogni caso Meloni ha sottolineato che Fdi resta convinta dell’utilità delle primarie “per ricostruire il centrodestra, non un confronto fra i leader ma fra modelli diversi. Non si può scegliere con accordi di vertice, sarebbe bello che a decidere fossero gli italiani”.

Ad Atreju, appuntamento nato nel 1998, quest’anno in programma dal 25 al 27 settembre alle Officine Farneto, a Roma, “senza bandiere di partito”, a segnare il tempo di questo confronto programmatico sono previste tre interviste, una al giorno: con il presidente della Lombardia ed ex segretario della Lega Roberto Maroni, con il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e infine con la stessa Meloni. Un percorso “per interrogarci – ha sottolineato la presidente di Fdi – su quale sia il terreno comune di idee dal quale ripartire; poi le liste, i leader, quelli vengono dopo”.

Spazio, nel corso della festa, anche al confronto con idee diverse da quelle di Fdi, con ospiti politici come Matteo Orfini (Pd), Giovanni Toti e Renato Brunetta (Fi), Gaetano Quagliariello (Ncd) e Nicola Fratoianni (Sel). Non solo politica, però: alle Officine Farneto si affacceranno anche personalità artistiche come Giovanni Lindo Ferretti e Pupi Avati o il direttore del museo Lamborghini, Fabio Lamborghini.