Caritas sferza il governo. M5s: subito reddito di cittadinanza

Poletti: "Siamo consapevoli urgenza". Comitato ristretto in Senato

SET 15, 2015 -

Roma, 15 set. (askanews) – Il reddito di cittadinanza ha preso cittadinanza stabile nel dibattito politico e sociale. A rilanciarne la centralità oggi è stato un passaggio del rapporto Caritas sulla povertà, nel quale, oltre ad accusare il governo Renzi di “avanzamenti marginali†nel sostegno al reddito delle fasce più debole della società, viene riconosciuto il “merito soprattutto del Movimento 5 stelle†nell’aver riportato la lotta all’indigenza all’attenzione della politica.

Non a caso, fra i commenti di giornata è comparso prontamente il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti: “Siamo ben consapevoli – ha detto – dell’urgenza di intervenire nel contrasto alla povertà e siamo molto attenti all’analisi e alle proposte della Caritasâ€. Ma il governo non sembra propenso a lasciare campo al M5s: “Non bisogna mai dimenticare – ha sottolineato il ministro – che la via principale per l’uscita dalla povertà è il lavoroâ€.

“Il rapporto Caritas sulla povertà conferma i meriti politici del Movimento 5 stelleâ€, ha commentato invece la comunicazione M5s, sottolineando come “vengono confermate le nostre accuse al governo Renzi di aver agito in maniera frammentaria contro la povertàâ€. Per Nunzia Catalfo, prima firmataria del disegno di legge M5s sul reddito di cittadinanza, la cosa essenziale “è che venga approvata in tempi rapidi una misura di sostegno al reddito che ridia speranza e dignità a nove milioni di cittadini e non sia una ‘bandierina’ per una fascia limitata di personeâ€. Una battuta rilasciata a ‘Ballarò’ da Beppe Grillo qualche giorno fa, è servita a ribadire l’impegno dei parlamentari stellati a dare assoluta priorità al tema: “Noi – ha detto il leader stellato – ci occupiamo di reddito di cittadinanza, nello stesso giorno fanno una leggina per riacchiapparsi i rimborsi elettoraliâ€.

Il capogruppo di Sel alla Camera, Arturo Scotto, ha lanciato un appello al Parlamento perché raccolga l’allarme della Caritas, ed ha ironizzato sulle definizioni che il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha adottato nei confronti dei suoi critici: “E’ difficile – ha osservato Scotto – considerare la Caritas un’associazione di gufiâ€. Secondo Alfredo D’Attorre, della minoranza del Pd, il rapporto Caritas dimostra “l’urgenza inderogabile di interventi†sul contrasto della povertà. Ma le parole della Caritas non sono state gradite da tutti, visto che “ha ringraziato il M5s, Sel ed altri singoli deputati†ma per Lorenzo Dellai, capogruppo “Per l’Italia-Centro Democratico†alla Camera, “in realtà – e per fortuna – il quadro delle forze parlamentari che stanno lavorando a questo obiettivo è molto più ampioâ€.

In giornata il comitato ristretto della commissione Lavoro del Senato ha avviato i suoi lavori con le comunicazioni della relatrice Annamaria Parente (Pd) su differenze e analogie fra le diverse proposte in campo. Ma i tempi non sono ristrettissimi: la prossima settimana è previsto, sempre in comitato ristretto, un approfondimento con i rappresentanti dell’Istat per la definizione della platea potenziale dei beneficiari. Sullo sfondo, la legge di stabilità: il Movimento 5 stelle, se il ddl non farà rapidamente il suo percorso, ha già chiesto che le norme anti-povertà vengano assorbite nel provvedimento al centro della sessione di bilancio.