Mattarella: politiche e istituzioni comuni Ue per sfide futuro

"Impegno di tutti i Paesi per maggiore integrazione"

SET 14, 2015 -

Roma, 14 set. (askanews) – Più integrazione in Europa, con politiche ma soprattutto “istituzioni comuni”, per affrontare le sfide della crisi economica e delle migrazioni. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ricevuto questa mattina al Quirinale la presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, il presidente del Bundestag tedesco Norbert Lammert, il presidente dell’Assemblea Nazionale francese Claude Bartolone, e il presidente della Camera dei Deputati lussemburghese Mars Di Bartolomeo.

Durante l’incontro è stata consegnata in anteprima al Presidente Mattarella la Dichiarazione congiunta “Più integrazione europea: la strada da percorrere” che i presidenti delle quattro assemblee firmeranno oggi alla Camera dei Deputati.

“Si tratta – ha dichiarato il Capo dello Stato – di un documento prezioso per rilanciare con forza la prospettiva dell’integrazione europea. Tutti i Paesi dell’Unione sono chiamati a questo compito, ma i Paesi fondatori hanno una responsabilità particolare. Come dimostrano le due crisi – quella economica e quella migratoria – alle quali gli Stati non possono dare risposta da soli, per affrontare con efficacia queste sfide d’oggi e del futuro servono non solo politiche comuni, ma anche istituzioni comuni”.

Il presidente Mattarella ha concluso: “Il documento che viene firmato quest’oggi contiene un appello particolarmente autorevole, perché è firmato dai presidenti di quattro Parlamenti, espressione della sovranità popolare. I Parlamenti hanno una sensibilità particolare nell’indicare le prospettiva future e gli orizzonti ideali. Il mio auspicio è che alle firme dei Parlamenti dei quattro Paesi fondatori seguano quelle degli altri Parlamenti. Questo atto darebbe forte impulso all’integrazione europea”.