Boldrini: fili spinati creano caos, fenomeno profughi va gestito

"Bene Merkel, è grande democrazia che si fa carico dei problemi"

SET 8, 2015 -

Roma, 8 set. (askanews) – “Chi si affida al filo spinato crea ancor di più il caos, è quello che sta succedendo in Ungheria”: lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, commentando le immagini dei profughi accampati alla frontiera serbo-ungherese.

“Se non hanno più una casa dove tornare, se sono costretti a fuggire perché c’è una guerra, i bombardamenti, non è che si fermano per un filo spinato”, ha spiegato la terza carica dello Stato, che in ogni caso vede oggi “un’Europa che sta prendendo atto di un problema per troppo tempo ignorato, e sta capendo che questo fenomeno si può gestire. La situazione riguarda tutti i paesi del mondo: paesi di origine, di transito e di destinazione. Nessuno si può chiamare fuori. Mi è piaciuto molto l’atteggiamento della signora Merkel: è solida e grande la democrazia che si fa carico del problema e cerca la soluzione”.

Quanto alle polemiche in Italia sulla gestione del fenomeno, il nostro paese “ha 40 commissioni per decidere sull’asilo, quindi è un paese molto strutturato, si deve strutturare di più sull’accoglienza, che è quello che ci chiedono i nostri partner europei”.