Roma, 3 set. (askanews) – Sulle riforme istituzionali e sull’azione di governo “un’intesa si può trovare”, il punto da chiarire tra minoranza Pd e Matteo Renzi è “di fondo” e riguarda l’identità del partito: “Dobbiamo far capire che siamo centrosinistra, alternativi alla destra”. Pier Luigi Bersani lo ha detto parlando alla festa dell’Unità: “Tutte queste discussioni che stiamo facendo penso siano assolutamente componibili. Il problema di fondo che vedo è su una questione più di fondo: prendi il fisco, la sinistra non è quella delle tasse, è quella del welfare. Non possiamo dare un’idea di questo genere”.
“Non è un problema di programma – ha aggiunto – in tre anni ci si può mettere a tavolino, sulle cose istituzionali si può trovare un’intesa. Ma bisogna togliere a un pezzo del nostro mondo un’impressione, c’è gente che pensa che la si sta portando dove non vuole andare. Facciamo capire che siamo un centrosinistra alternativo alla destra”.
Ha chiarito Bersani: “Non possiamo far passare l’idea che si è sempre perso e adesso… No, eh! In Lombardia negli ultimi anni i comuni li abbiamo vinti quasi tutti… L’ultimo giro, semmai, abbiamo avuto una qualche battutina d’arresto. Sennò andiamo in solaio e ci chiediamo: come abbiamo fatto a vincere quasi tutti i comuni in Lombardia? Abbiamo messo una colonna riformista e abbiamo dato valorizzazioni alle ali e al civismo. Come abbiamo fatto a vincere a Milano: c’era Pisapia, Boeri? era un centrosinistra”.